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2085. Francesco Sforza a Pietro Maria Rossi (1452 dicembre 21) Cremona.

Francesco Sforza comunica a Pietro Maria Rossi che, non riuscendo con gli squadreri a porre fin alle devastazioni dei soldati nel paese, ha scritto al nipote Roberto di recarsi sul posto e giustiziare di chi non smette tale comportamento.

Magnifico Petromarie.
Veduto quello ne replicati delli inconvenienti, quali fano quelle nostre gente in guastare le stantie et repari et mectere quelli poveri homini in disperatione, se maravigliamo pur assai che voy et li altri squadreri non gli facia opporre provisione. Pur sia como se voglia, nui scrivemo Ruberto, nostro nepote, che debia venire lì, et trovando alchuno che guaste le dicte stantie et repari, se debia intendere con voi e apycarne uno o dui. Vollemo ad ciò che a questo gli debiate dare ogni favore expediente. Ex Cremona, die ut supra.
Irius.
Iohannes.