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2090. Francesco Sforza a Bartolomeo da Fermo (1452 dicembre 21) Cremona.

Francesco Sforza, appreso da Bartolomeo da Fermo a Cignano che gli uomini di Quinzano sono partiti, gli risponde che scriverà a Quinzano di mandarne altri venticinque per otto giorni: ne solleciti l'invio e, poi, curi che il lavoro sia portato presto a termine. Quanto alla richiesta di un carro di vino fatta da Bernabò Sanseverino, gli scrive in modo che non abbia più motivo di insistere.

[ 481r] Bartolomeo de Firmo Cignani.
Inteso quanto per toe lettere ne hai scripto delli homini de Quinzano se sonno partiti, te respondimo che, per l'aligata, scrivemo a Quinzano che ve mandino altri xxv per octo dì, siché solicita che li mandino, et presto, et poi ti cura che se forniscano dicto lavoriero et presto.
Preterea alla parte de quello carro et vino domanda Bernabò da Sancto Severino acquello da Manerbio, gli scrivimo per l'aligata in modo, crediamo, non gli darà più impazcio per questa caxione. Cremone, ut supra.
Marcus.
Iohannes.