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2094. Francesco Sforza a Bernabò Sanseverino (1452 dicembre 21) Cremona.

Francesco Sforza fa rilevare a Bernabò Sanseverino quanto sia scortese richiedere, a distanza di tempo, a quella persona di Manerbio il vino che suo padre lasciò in casa sua quanto Filippo Maria Visconti fu sconfitto nel Bresciano.

[ 481v] Bernabovi de Sancto Severino.
Intendimo che volite dare impazo ad uno de quilli nostri homini da Mane(r)bio per uno carro et certo vino, quali, fin al tempo, ch'el campo della bona memoria del signore quondam duca passato fo rocto imBressana, gli lassò in casa la bona memoria del quondam signore Aluyse, vostro patre, et perché, essendo passato tanto tempo, como è, ne pare una meza discortegia ad darli impazo, per questo vi confortiamo ad non darli più (a) impacio per questo. Cremone, ut supra.
Marcus.
Iohannes.

(a) Segue più ripetuto.