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2096. Francesco Sforza al commissario di Pizzighettone (1452 dicembre 21) Cremona.

Francesco Sforza ordina al commissario di Pizzighettone di scegliere due navi, adatte per caricare la bombarda e i suoi attrezzi: una la consegni a Marcoleone, che si troverà a Cerreto; l'altra sia data a Lodi al bombardiere magistro Gandino, cui verrà detto con la lettera allegata che cosa deve fare.

Comissario Pizileonis.
Come per altre nostre te havemo scripto, cusì per questa te replicamo che, recevuta questa, subito atrove doe nave, che siano apte a caricare la bombarda et li soi strumenti, quali sonno al ponte de Cerreto et a Lode et altri repari che sonno lì, le quale nave atrovate, da poi volimo che subito le mandi: l'una che sia consignata a Marcholeone, quale serrà a Cerreto, et l'altra mandarai ad Lode che sia consignata a magistro Gandino bombardiero, quale è lì, al quale per l'aligata scrivemo quanto lui haverà a fare, la qual subito gle mandarai per proprio messo. Et circa ciò fate non intervengha veruna tardanza né exceptione, et perché havemo ordinato che dicte nave, poi siano menate lì, dicimo che, da poi saranno agionte là, le debii tenere impunto et apparechiate li navaroli, perché subito se possa fare quanto ordinaremo. Cremone, die ut supra.
Bonifatius.
Iohannes.