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212. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino (1452 febbraio 18 Milano).

Francesco Sforza ringrazia Giovanni da Tolentino per avergli fatto sapere quanto gli ha comunicato il cancelliere di Antonio da Martinengo circa Antonio Cavallo da Soncino. Accertata la verità circa l'accordo, cui si accenna, faccia prendere detto Antonio e chi altro fosse incluso in detto accordo, tenendo tutti ben vigilati "finchè se intenderà questa cosa chiaramente."

Domino Iohanni de Tholentino.
Respondendo alla vostra lettera circha ad quello ve ha mandato a dire el cancellero de misser Antonio da Martinengo de Antonio Cavallo da Sonzino et cetera, restamo advisati et piacene dicto avisamento summamente, et dicimo che vogliati remandare dal dicto cancellero et sforzatine de intendere questa cosa più chiaramente sia possibele, et trovando vuy cum veritade che dicto tractato sia vero et certo, vogliamo senza indutia veruna vuy faciati pigliare dicto Antonio et ogni altra persona che fusse in dicto tractato, et poy advisati nuy del tucto come la cosa serà passata. Et isto interim fati che honestamente li sia havuto li ochi adosso per finché se intenderà questa cosa chiaramente. Data ut supra.
Cichus.