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214. Francesco Sforza al podestà, al comune e uomini di Fontanelle 1452 febbraio 20 Milano.

Francesco Sforza comunica al podestà, al comune e uomini di Fontanelle che Oliveto è venuto da Lera con un cavallo tolto, come Bassino afferma, a viva forza a un servitore del duca. Vuole che facciano in modo di fermare detto Oliveto, di trovare il cavallo e di rinviarlo tramite Bassino per poterlo restituire al padrone.

Potestati, comuni et hominibus Fontanelle.
Oliveto è vinuto da Lera, olim nostro provisionato, habitatore in quella terra cum uno cavallo, el quale luy ha tolto per forza ad uno nostro amico e servitore, come da Bassino, presente portatore (a), sariti pienamente informati. Vi stringimo et caricamo quanto possimo che subito debiati tener modo de substener el dicto Oliveto et de trovare el cavallo, el quale cavallo mandatine per Bassino predicto aciò che li possiamo respondere al patrone. E questo non manchi per quanto desiderati farci cosa grata. Ex Mediolano, die xx februarii 1452.
Iohannes.

(a) Segue sap depennato.