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224. Francesco Sforza al marchese di Mantova 1452 febbraio 23 Milano.

Francesco Sforza risponde al marchese di Mantova che Baldolo Scarlatta da Monza è andato varie volte in terra veneziana e ora aspetta il suo ritorno, e assicura il marchese che se Baldolo porterà qulche nuova del suo amico gliela farà sapere. Circa il divieto dei Veneziani di esportare legname, il duca risponde che farà altrettanto di modo che Venezia non ne abbia alcun giovamento. Assicura che scriverà a Firenze, certo che "sarà presto spaciato Carlo delli Agnelli". Avuto il pagamento, lo distribuisca subito tra le brigate, e accerta il marchese che anche lui non attende "ad altro che ad spazare le brigate".

[ 58r] Domino Marchioni Mantue.
Havimo recevuto la lettera dela vostra signoria de dì xvii del presente et inteso quanto quella ne scrive de Baldolo Scarlatta de Monza che praticha, et cetera. Respondendo dicimo che esso Baldolo è andato più volte dal canto di là et poy ritornato da nuy, et pur novamente è partito da nuy et andato dal canto di là, et ogni ora aspectiamo la ritornata sua. Se esso ne portarà qualche bona cosa delo amico et cetera, ne advisaremo subito la signoria vostra et cetera, se non, provedirimo al facto suo come ne parerà. Alla parte della inhibitione hanno facta fare li Vinitiani che non se possa condurre fuora del loro dominio dele asse, lignami et cetera, ne remanono advisati intregamente et dicimo che quello medesimo tractamento farimo nuy fare alli subditi (a) suoy, quali fanno fare alli subditi della signoria vostra et alli nostri, siché da nuy non reportaranno veruno avantagio. Ceterum advisamo essa vostra signoria come nuy scrivimo in bona forma ad Fiorenza, per modo che se rendimo certi sarà presto spaciato Carlo delli Agnelli, et credimo non starà impazato niente. Confortiamo bene la prefata signoria vostra che havuto el spazamento, voglia subito distribuirlo per le brigate et farle mettere im puncto, come bene quella scrive farà et non perdici uno aptimo de tempo, advisanda la signoria vostra che nuy dal canto di qua non actendiamo ad altro che ad spazare le brigate, apparechiati sempre alli ben piaceri d'essa vostra signoria. Data Mediolani, die xxiii februarii 1452.
Iohannes.

(a) Segue nostri depennato.