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253. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1452 marzo 4 Milano.

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Cremona di non rendere nota la missiva sopra riportata del 26 febbraio, qualora la comunità fosse, anche senza la concessione dell'addizione della mercanzia, disposta ad accordargli le ventimila moggia di frumento. Nel caso opposto, porti a conoscenza della comunità l'allegata missiva.

Locuntenenti Cremone.
Serrà alligata ad questa una lettera scrivimo ad vuy et alli altri annotati della continentia della introclusa copia. Pertanto se s'è obtenuto doverse per quella nostra comunità buttar fuora li xx miglia stara de frumento, nonobstante l'additione della merchantia, quale non gli habiamo concesso fin qui, non presentariti né fariti mentione alcuna delle alligate lettere, casu quo non se sia obtenuto et che la comunità sia stata dura et scia ad dar l'ordine de retrare dicto frumento per caxone de dicta additione. In questo caso semo contenti et volimo la presentiati a che habia effecto, advisandoce subito come haverate exequito. Data Mediolani, iiii martii 1452.
Andreas. Andreas Fulgineus (a).

(a) Da subito come haverate exequito alla fine della lettera scritto di mano diversa.