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279. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1452 marzo 9 Milano.

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Cremona di portarsi a Robecco (d'Oglio) e di attendere "cum diligentia et presteza" al compimento della fortificazione di quel paese "per li casi porriano occorrere per respecto a Pontevico".

[ 72r] Locuntenenti Cremone.
Magnifice dilecte noster, perché el ne pare per ogni bono respecto sia utile et bene al stato nostro che la bastia de Rebecho sia forte, sichè da ogni hostile insulto se possa defensare, volemo, posposta ogni altra facenda, montiate a cavallo et (a) andiate al dicto loco de Rebecho et lo vediati con li ochii, et cognosciuto et inteso per vuy le opere e le altre cose seranno necessarie per la fortificatione d'esso loco, con solicitudine, commandando deli homini del paese lì circumstante e fariti principiare ad forticarlo, et perseverarete in essa fortificatione fino a tanto ch'el sia esso loco sì forte ch'el se possa defendere dali nemici, et ne advisariti alla zornata como procederà la dicta fortificatione, perché quello loco siando forte, ne pare serà utilissimo ad tucto quello paese per li casi porriano occorrere per respecto (b) a Pontevico. Semo certi che questa impresa la pigliariti volentieri, et cum diligentia et presteza la conduriti a perfectione, et cossì ve carricamo, strengemo et etiandio dicimo vogliati fare senza perderli tempo alcuno. Data Mediolani, die viiii martii 1452.
Iohannes signata.
Iohannes.

(a) andiati in interlinea su vada depennato.
(b) Segue al ponte de depennato.