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283. Francesco Sforza a Troyolo de Duyono 1452 marzo 9 Milano.

Francesco Sforza si dice sorpreso che Troyolo de Duyono di Piacenza dubiti dell'intervento del duca perchè abbia i denari dal commendatore di Sant'Antonio. Gli conferma che lui (duca) vuole che abbia quella somma e scriverà nuovamente per ciò ad Antonio da Trecco.

[ 73r] Troyulo de Duyone Placentie.
Havimo recevuto la tua lettera per la quale ne scrivi non havere possuto havere quilli dinari dal commandatore de Sancto Antonio, dicendo etiam che, se nuy havessimo scripto da bon senno, li haverissi havuti. Alla quale, respondendo, te dicimo ne maravigliamo un pocho del tuo scrivere, che deve pur credere se nuy non te volissimo dare, non haveriamo scripto cosa alcuna, ma te advisamo che nostra intentione è li habbi, et, se non li hay havuti fino adesso, non è stato colpa delle lettere nostre. Pertanto nuy scrivimo de novo per le alligate al comandatore, et cussì se scrive ad Antonio Trecho, per modo credimo, senza più replicatione, haveray expeditione, siché poray cum dicte lettere tornare o mandare ad Cremona, che non dubitamo saray expedito. Data Mediolani, die viiii martii MCCCCLII.
Zanetus.
Iohannes.