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326. Francesco Sforza al luogotenente, al podestà e al referendario di Cremona 1452 marzo 23 Milano.

Francesco Sforza ordina al luogotenente, al podestà e al referendario di Cremona di sistemare Sinibaldo da Como, ufficiale dei cavallari, e i cavallari fuori della porta di San Luca in modo che non abbiano nessun impedimento per ogni eventuale richiesta del duca.

Locuntenenti, potestati et referendario Cremone.
Dilecti nostri, intendemo et volemo ad ogni modo, secundo che per altre nostre ve habiamo scripto, che li nostri cavallarii deputati in quella nostra cità, stiano fora dela porta di Sancto Lucha dela dicta cità, acciò che possano andare et ritornare de dì et de nocte liberamente et expeditamente senza alcuno impedimento, secondo che accadarà per li servitii nostri. Faciati adoncha provedere a Sinibaldo da Como, lo quale habiamo constituito nostro officiale sopra li dicti cavallarii, ad havere cura dele nostre lettere, de una casa idonea et sufficiente per usu suo et deli predicti cavallarii fora dela dicta porta de Sancto Lucha. Et in questo non faciati difficultà né exceptione alcuna et provediati per modo che per questo non habiamo più casone de replicare lettere. Data Mediolani, die xxiii martii MCCCCLII.