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333. Francesco Sforza al vescovo di Cremona (1452 marzo 27 Milano).

Francesco Sforza chiede al vescovo di Cremona che, non potendo concedere il beneficio di Pollengo alla persona indicatagli, la provveda di un altro.

Reverendo in Christo domino episco(po) Cremonensi.
Veduto quanto ne responde la reverentia vostra circha el facto del beneficio de Polengho, che de iure non se pò dare ad quello per chuy ve havemo scripto, dicemo che nuy non volimo dalla reverentia vostra se non quello che è debito. La confortiamo bene che se la pò provederli de quello altro beneficio, che ne scriviti et el vogli fare, che ne seremo molto contenti. Data ut supra.
Cristoforus de Cambiago.
Iohannes.