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354. Francesco Sforza a Tristano Sforza [1452 aprile 3 Milano]

Francesco Sforza si compiace con il figlio Tristano perchè con i suoi cerca di fornirsi di cavalli. Gli ingiunge di provvedersi di ogni altra cosa in maggior quantità possibile. Lo assicura di aver scritto a quei di Soncino perchè gli facciano avere la "taxa del frumento" soddisfacendo, così, la sua richiesta di grano.

Magnifico filio nostro carissimo domino Tristano Sfortie Vicecomiti.
Ne piace, respondendo alla tua lettera, che tu et li toy attendiati ad fornirvi de cavalli, et in questo vogli mettere ogni studio et dilligentia tua aciò sii impuncto et de cavalli et d'ogni altra cosa quanto meglio et più presto sarrà possibele, perché quanto meglio saray a puncto tanto più honore sarrà ad ti. Et perché rechiedi el grano per questo mese, ad ciò che li toy cum questa commodità se possino più facilmente fornire delle cose necessarie, scrivimo per l'alligata a quilli nostri homini de Sonzino che gli voglino dare la taxa del frumento anche per lo presente mese, perché d'alhora inanze non gli daremo altro carico. Data ut supra.
Irius.
Iohannes.