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362. Francesco Sforza al consiglio e agli uomini di Soncino 1452 aprile 5 Milano.

Francesco Sforza scrive al consiglio e agli uomini di Soncino di voler dare ai soldati di suo figlio Tristano il frumento che richiedono per il solo mese di aprile. Li avverte di aver scritto a detto suo figlio perchè impedisca che i suoi uomini rechino loro altri danni di erbe e biade.

Dilectis nostris consilio et hominibus Sonzini.
Inteso quanto ne scriviti per vostre lettere del frumento, quale Tristano, nostro famiglio (a) [chiede] per questo mese de aprile presente, che considerato le grande graveze havete supportate et supportati, vi vogliamo togliere dalle spalle questa graveza del dicto frumento, respondendo vi confortiamo che per questa volta vogliati essere contenti de dare et dagati dicto frumento alli nostri soldati, segondo dicto nostro figliolo ve ordinarà, certificandove che da questa volta inanzi non ve darimo più impazo per dicta casone de frumento. Alla parte che diciti che li nostri homini d'arme sonno logiati lì ve mangiano l'erbe vostre, dicimo che ne scrivimo ad Tristano, nostro figliolo, in bona forma et tale ch'el provederà che dicti homini d'armi non ve mangiaranno più l'erbe vostre né biava. Et cussì de questo ve ne havimo scripto per altre nostre, como hareti veduto. Data Mediolani, v aprilis 1452.
Marcus.
Iohannes.

(a) Così in A.