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363. Francesco Sforza al tesoriere di Cremona 1452 aprile 6 Milano.

Francesco Sforza rimprovera al tesoriere di Cremona di non avere ancora pagato maistro Aguzo: lo saldi subito del dovutogli.

[ 93v] Nobili carissimo nostro texaurario Cremone.
Altre volte te havimo scripto che nostra intentione è et volevamo che maistro Aguzo fosse ben tractato et havesse el suo spazamento senza longeza alcuna, et pare che non sia facto, che omnino ce piace che non poterisse fare cosa tanto ce despiacesse quanto menarlo ala longa et tenerlo in tempo. Siché volimo el debi spazare subito che non sono quisti tempi da perdere. Data Mediolani, die vi aprilis 1452.
Fazinus.
Cichus.