Registro n. 7 precedente | 364 di 2129 | successivo

364. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona 1452 aprile 5 Milano.

Francesco Sforza comunica a Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona, che si era portato da lui Gaspare da Perosa per rivendicare un ronzino da tempo rubatogli e che ha scoperto presso don Gabriele da Paderno. Accertato il vero faccia in modo che, via iuris, egli riabbia la sua bestia.

Domino Iohanni de Tholentino, locuntenenti Cremone.
Gasparro da Perosa è vinuto qui da nuy, et dictone che, per fino quando nuy havessimo le terra (a) de Pizghitone et che lo dicto Gasparro era aconzo alli nostri servitii, gli fo tolto seu robato uno ronzino, quale ha novamente conesciuto a don Gabriello da Paderno, et ne ha facto grande instantia, glilo faciamo restituire. Et perché ne pare iusta cosa che lo dicto Gasparro rehabia el suo ronzino, essendo cossì che gli sia stato tolto, como luy dice, volimo et commettemove glilo faciati restituire in ogni modo, aciò che, mediante la rasone, esso consequischa el facto suo. Et spazatilo presto ad ciò non staga lì ad spenderse et ma(n)giarse dicto cavallo suso la hostaria. Data Mediolani, die v aprilis 1452.
Zaninus.
Iohannes.

(a) terre corretto su lettera.