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385. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1452 aprile 15 Milano.
Francesco Sforza a ordina a Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona, di portarsi dal priore e dai frati del locale monastero degli Eremitani e di convincerli a consentire che Cristoforo si porti a casa del padre, Bertolino da Grumello per poi, se ancora lo vorrà, potrà ritornare da detti frati.
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101v]
Domino Iohanni de Tholentino, locumtenenti Cremone.
Per compiacere a Bertholino da Grumello di quella nostra cità, quale se retrova non ben contento che Christoforo, suo figliolo, sia andato in li frati heremitani de l'ordine de Sancto Agustino di quella nostra cità, siamo contenti, et cussì vi committiamo che dicati per parte nostra al priore et alli frati d'esso monastero, confortandoli che vogliano prestare patientia al dicto Christoforo, che possa andare ad casa del dicto Bertholino, suo padre, per uno o duy dì et che vogliano confortare dicto Christofore ad andargli, perché piacendo poy finalmente ad luy de retornare nelli dicti frati, esso suo patre ne restarà contento et patiente. Data Mediolani, die xv aprilis 1452.
Bonifatius.
Cichus.