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399. Francesco Sforza al vescovo di Bergamo (1452 aprile 18 Milano).

Francesco Sforza scrive al vescovo di Bergamo di aver letto quanto gli ha scritto e di aver inteso quanto gli ha riferito il decretalista Gallasso da Capolista, dal quale intenderà la risposta del duca.

Domino episcopo Pergamensi.
Havemo inteso quanto ne ha scripto la signoria vostra et ne ha dicto per vostra parte lo venerabile messer Gallasso de Capolista, dottore de decretale, al che non achade fare altra resposta, perché havemo dicto ad luy, a compimento, quanto bisogna, et siamo certi lo refirirà fidelmente alla signoria vostra, alli piaceri della quale siamo continuamente apparechiati. Data ut supra.
Irius.
Cichus.