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40. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1452 gennaio 9 Lodi.

Francesco Sforza accusa ricevuta della lettera di Giovanni da Tolentino con l'inclusa lettera del podestà di Castelletto con cui gli si comunica il furto fatto ai mercanti da Camedo a opera di Antonello, compagno di Zanono e d'altri. Si assicura al duca che si provvederà a indennizzare detti mercanti.

Domino Iohanni de Tolentino locuntenenti Cremone.
Havimo recevuto le vostre lettere cum una inclusa de podestà de Castelletto circa la robaria facta ad quelli merchadanti da Canedo per quelli Antonello, compagno de Zanono, et alcuni altri, ale quale respondendo vi dicimo che havimo parlato cum Antonio, el quale ne ha 11r promisso che manderà instantemente ad provedere alla indemnità delli merchadanti in modo che più non ne sentirimo lamenta nè novella. Pertanto s'ello farà bene, quidem, casu quo non, advisaretini nuy. Data Laude, die viiii ianuarii 1452.
Cichus.