Registro n. 7 precedente | 404 di 2129 | successivo
404. Francesco Sforza a Giovanni da Santozio e a Paolo de Cassanis da Cotignola, castellani di Cremona (1452 aprile 19 Milano).
Francesco Sforza comunica a Giovanni da Santozio e a Paolo de Cassanis da Cotignola, castellani di Cremona, che il marchese di Mantova, luogotenente generale ducale, nel venire a Milano sosterrà nel castello di Cremona e altrettanto farà nel ritorno. Raccomanda che venga accolto onoratamente.
Fidelibus dilectissimis nostris Iohanni de Sanctotio et Paulo de Cassanis de Cotignola, castellanis castri nostri Cremone.
Lo illustre signore messer lo marchexe de Mantoa, nostro locotenente generale, vene de presente qui da nuy et farrà la via per quella nostra cità, como ha facto l'altre volte. Pertanto vi comandiamo et volimo debiati liberamente receptare in quello nostro castello il prefato signor marchexe cum tucti li suoy ad ogni hora che luy giongerà, recevendolo gratiosamente et facendogli quello honore et reverentia che faresti alla persona nostra propria, perchè quanto più liberalmente et honoratamente lo receviriti, tanto de vuy remanerimo meglio contenti et satisfacti. Et per vostra chiareza havimo soctoscripto la presente de nostra propria mano. Cossì volimo che, al retornare indreto del prefato signor marchexe, lo debiati receptare cum li suoy et fargli honore, como havimo dicto de sopra. Data ut supra.
Zanetus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
In simili forma scriptum fuit Bartholomeo et Guidino de Cotignola castellanis roche nostre Pizleonis.
Cichus.