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406. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 aprile 19 Milano.

Francesco Sforza comunica al podestà di Cremona che concede la grazia al cremonese Giovanni Antonio da Golferani violatore della norma sul porto d'armi e perciò vuole che venga cancellata qualsiasi penale dovuta alla Camera ducale, "ma della parte che tocha alla comunità non volemo dice il duca impazarne".

Spectabili viro potestati Cremone nostro dilecto.
Ad questi dì passati, segondo siamo informati, per la famiglia vostra fo trovato de nocte Iohanne Antonio da Golferani de quella nostra cità, portare arme contra li ordini et statuti de quella nostra cità, al qual Iohanne Antonio havimo facto et facemo, per tenore de questa, gratia et remissione libera per questa volta tanto. Pertanto ve commettiamo et volimo che faciati cassare, annullare et canzellare ogni condempnacione che per questa casone gli potesse essere facta ita che may nel advenire non gli sia per questo dato impedimento né facto molestia veruna, cioè della parte che tochasse (a) ad la Camera nostra, ma della parte che tocha alla comunità non volemo impazarne. Mediolani, xviiii aprilis 1452.
Zanetus.
Cichus.

(a) Segue noy depennato.