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41. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 gennaio 9 Lodi.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Casalmaggiore induca gli ebrei a restituire, al condottiero Rabotto (dopo averli pagati con l'interesse) i pegni loro dati da oltre un anno.

Potestati Casalismaioris.
Perchè el strenuo nostro conductero Rabotto dice havere impignati certi sui pengni ad quelli zudei lì et dice essere passato l'anno et li zudei dicono che li pengni sonno perduti, pertanto vogli havere dicti zudei et confortarli che, pagando dicto Rabotto el debito montano li pengni (a) cum la usura, che li vogliano compiacere et renderli dicti sui pengni quantuncha sia passato l'anno. Et circa de ciò te vogli cum boni modi intromettere che gli facino questo piacere che, facendolo, lo haverimo grato. Data Laude, die viiii Ianuarii 1452.
Cichus.

(a) In A pengnini.