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436. Francesco Sforza a Giovanni Caymo 1452 aprile 28 Milano.

Francesco Sforza ringrazia Giovanni Caymo, commissario di Pizzighettone, per le informazioni dategli circa l'intransitabilità del ponte e la mancanza di legname. Lo avvisa che manderà lì Giovanni da Milano per il legname necessario per la riparazione del ponte, riparazione di cui instantemente raccomanda il rifacimento perchè "le gente nostre haveranno tucte ad passare dellì"

Nobili cancellario nostro dilecto Iohanni Caymo, commissario nostro Pizleonis.
Havimo recevuto le tue lettere et inteso quello ne scrive del ponte, quale dice non se poria passare cum le gente nostre se havessero ad passare de lì, cussì remanemo advisati del manchamento dici gli è del ligname. Pertanto, commendando la diligentia tua, mandiamo lì Iohanni da Milano como rechiede, al quale havimo commisso et ordinato se intenda cum ti per lo ligname bisongna per aconzare el dicto ponte. Sichè actendi cum ogni presteza possibele a fare ch'el ponte sia reconzo dove bisongna ita che liberamente se possa passare. In questo non perdere una minima ora de tempo, perchè te advisamo le gente nostre haveranno tucte ad passare del lì. Et se may usasti diligentia et velocità in cosa alcuna, te sforzi usarla questa volta che vedi bene quanto importa al stato nostro il dicto ponte, et ne advisa continuamente como faray, aciò sapiamo quello habiamo ad fare. Data Mediolani, die xxviii aprilis 1452.
Zanetus.
Cichus.