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441. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Puiglio 1452 aprile 29 Milano.

Francesco Sforza dà al podestà, al comune e agli uomini di Puiglio l'autorizzazione di trucidare quelli di Correggio che, dopo l'avvertimento che loro darà il luogotenente di Parma, osassero andare lì a danneggiarli.

Potestati, comuni et hominibus Puigli.
Havimo inteso come quilli da Correzo veneno in quello territorio ad torre le biade che gli haveti, el che molto ne dole et rencresce, nè volimo patire per modo alcuno. Però havimo commisso al nostro locote(nente) de Parma che voglia scrivere et admonire quilli de Correzo che non lassino più fare tale novità, perchè se gli ne vinirà alcuno sarrà el mal vinuto. Pertanto ve ne havimo voluto advisare anchora vuy et dicimo cussì che, venendo alcuno de quilli da Correzo a farvi damno alcuno, li debiati tagliare im pezi, perchè ve ne concedimo piena licentia. Data Mediolani, die xxviiii aprilis 1452.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit locotenenti Parme.