Registro n. 7 precedente | 452 di 2129 | successivo

452. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1452 aprile 30 Milano.

Francesco Sforza informa il genero e consigliere Giovanni da Tolentino che delle duemila lire che gli doveva Antonio Trecco,locale tesoriero, ha saputo che gli aveva fatto avere prima della sua partenza mille lire e che poi ne avrebbe avuto cinquecento, riumandando le ultime cinquecento a quando "se scoderiano dali debitori".

Magnifico militi, genero et consiliario nostro dilectissimo domino Iohanni de Tholentino, locuntenenti Cremone.
Inteso quello ne scrivisti in quisti dì delle doa milia libre quale ve debbe dare Antonio Trecho, nostro thexorero lì, ne havimo parlato cum esso Antonio, quale dice che avante la partita sua ve dedi libre mille et in la partita dede ordine che dovesseno essere impremutati et dativi in quello dì cinquecento libre; del resto dice anchora havere ordinato ve siano dati delli primi dinari, quali se scoderiano deli debitori. Data, ultimo aprilis 1452.
Irius.
Cichus.