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47. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 gennaio 9 Lodi.

Francesco Sforza esprime al podestà di Cremona il suo compiacimento per essere stato accolto degnamente nella presa di possesso della podestaria. Ritiene come avvenuta la visita che voleva fare al duca e che, opportunamente, non ha realizzato per badare agli affari del suo nuovo ufficio.

[ 12v] Potestati Cremone.
Havimo recevute le vostre lettere per le quale ne notificati la vostra venuta lì et la aprehensione de l'officio della potestaria, dela qual cosa remanimo bene contenti et satisfacti, et che siati stato recolto letamente et cum digna reverencia, como scriveti, ne piace. Quantum autem alla parte che sareste voluntera venuto da noy ad visitarci se non fosse la importantia de l'officio, dicimo che tenimo per accepta la vostra visitacione ac si gli fosstino venuto personaliter, et più grato havimo che al presente restiati lì per le cose poriano occorere, rendendosse certissimi che, circha le cose nostre, ve portareti cum quella fede et diligentia che farissimo in le cose vostre, secondo, perchè le cose nostre sono bene vostre et della vostra magnifica comunità de Fiorenza. Data Laude, viiii ianuarii 1452. Iohannes.