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474. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Castelleone 1452 maggio 4 Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà, al comune e agli uomini di Castelleone che, contrariamente a quanto ha detto loro Sagramorro Visconti, essi non devono dare a Giovanni Barile e a Ruzinale che il "coperto".

Potestati, comuni et hominibus Castrileonis.
Veduto quanto ne haviti scripto che messer Sagramorro Vesconte ve ha richiesti della spesa per Zohanne Barile et Ruginale, li quali havemo deputati in la squadra sua, per breve resposta dicimo che se maravigliamo luy habia facta tale rechiesta, perché è penitus contra la voluntà nostra. Siché, concludendo, volimo che per li dicti Zohanne et Ruzinale non gli dati cosa alcuna, salvo coperto per quilli pochi dì che ha ad stare lì et non altro; et cussì ne scrivimo al dicto domino Sacramorro, però dativi bona voglia. Data Mediolani, die iiii maii 1452.
Persantus.
Cichus.