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477. Francesco Sforza a Giovanni Caymo 1452 maggio 6 Milano.

Francesco Sforza comunica a Giovanni Caymo, commissario a Pizzighettone, d'aver ordinato a Giovann da Tolentino di mandargli trenta carri con "suoy fornimenti", approntati a Cremona, per essere poi condotti a Milano da Giacono da Lodi, al quale darà ogni aiuto perchè raggiungano la meta prestissimo.

Nobili viro Iohanni de Caymis, commissario nostro Pizleonis.
Havemo commisso a miser Iohanne da Tolentino, nostro locotenente de Cremona, che subito debia mandare ale toe mane trenta carre con certi soy fornimenti, quali sonno apparechiati in quella cità de Cremona, adciò se posseno conduere qua. Et ulterius venerà lì Iacomo da Lode per condure le dicte carre et cose. Però volemo che soliciti el prefacto miser Iohanne che subito subito te li mandi et, havuti che li habii, volemo che indilate li consegni al dicto Iacomo, et ulterius gli daghi ogni adiuto et favore adciò li conduca non solo presto, ma prestissimo. Dela qual cosa te caricamo et strenzemo quanto sapemo et possemo. Data Mediolani, vi maii 1452.
Irius.
Cichus.