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480. Francesco Sforza a Mariano da Calabria (1452 maggio 6 Milano).

Francesco Sforza ripete a Mariano da Calabria di non permettere, d'accordo (come gli dirà Simone da Spoleto) con Giovanni da Tolentino, che venga falciata l'erba a Vedeseto, in modo che, quando passarà di lì, i cavalli abbiano di che pascolare.

Mariano de Calabria.
Tu say quello nuy te dicessimo del non lassare tagliare quelle herbe de Vedeseto, perché quando nuy passarimo dellì trovamo de dare manzare alli cavalli, cussì per questa te repplicamo et ne scrivimo ad messer Iohanne da Tolentino col quale te vogli intendere, como ad bocho te dirà ser Simone da Spoleto, a nostro famiglio, presente exhibito(re), al quale daray piena fede como faresti alla nostra propria persona. Data ut supra.
Zanetus.
Cichus.

(a) Segue presente depennato.