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530. Francesco Sforza a Stefanino Zaccaria e a Stefano da Cambiago (1452 giugno 10 "apud Verolas Alghisiorum").

Francesco Sforza ordina a Stefanino Zaccaria e a Stefano da Cambiago di approntare per il giorno seguente quanto più pane possono, pane che il figlio Cristiano e Giovanni della Noce, condottiero ducale, accompagneranno in campo.

Stefanino Zachario et Stefano de Cambiago.
Ad ciò ch' el campo nostro sia abondante de pane, volemo debiati mettere ogni studio et diligentia ad farne mettere imponcto et apparechiare domane quella più quantità sia possibile, havendo cura di farlo cosere bene che non se guasti, et dimane ad sera il faci caricare, perché domane saranno da Cristiano, nostro figliolo, et meser Iohanne dela Noxe, nostro conductiero, quali acompagnerano il dicto pane lunedì in campo. Cossì de dì in dì attendi ad fare del pane assay che non se ne habia ad patire disasio, perché como manchasse el pane doy dì in campo, non se (a) scoderia may più la fame. Data ut supra.
Cichus.

(a) Segue faceray depennato.