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572. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona 1452 giugno 23 "apud Quinzanellum".

Francesco Sforza vuole che il referendario e il tesoriere di Cremona delle sessanta casse di verrettoni che faranno loro avere i Maestri delle entrate, ne mandino in campo venti di "veretoni mezanelli" a Bartolomeo da Cremona, cui pure vuole che siano immediatamente consegnati "sogetti e gavetti".

[ 149v] Referendario et thexaurario Cremone.
Li Maystri nostri delle intrate ne hanno scripto che mandano in mano vostre casse sexanta, sive lx, da verectoni. Pertanto vogliamo, subito siano giunti, ne debiati mandare casse vinte de verectoni mezanelli qui in campo, et fati che siano consegnati in mano de Bartholomeo da Cremona, et non li perdeti tempo veruno ad mandargli presto, perchè ne havimo grande bisongno. Appresso dicti Maistri ne scriveno che da Parma ve de' essere portati sogetti et gavetti, pertanto volimo che, subito li haveriti receputi, senza dillatione, altra resposta, nè advisamento da nuy, li debiati mandare tucti qui in campo et fati siano consignati in mano de Bartholomeo da Cremona. Data in castris nostris felicibus apud Quinzanellum, die xxiii iunii 1452.
Zaninus.
Cichus.