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580. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 giugno 29 "ex castris nostris".

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona procuri al cremonese Giovanni della Marasca e ad altri dei carri perchè essi possano fornire l'esercito di vino e di vettovaglie.

[ 151v] Potestati Cremone.
Niuna cosa è quale più al presente desideramo come ch'el nostro felice exercito sia habundeveli de victualie , et per questo, offerendose Iohanne dela Marascha, nostro citadino cremonese, et alchuni altri de condurce vino et altre victualie possendo havere deli carri a victura per li suoy dinari, volimo et ve commettimo che cum ogni diligentia et solicitudine debiati fare che habiano delli carri per li suoy dinari et pretio conveniente, usando vuy in questo ogni bona provisione perchè se facia. Ex castris nostris felicibus, die xxviiii iunii 1452. Ser Iacobus
Iohannes