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589. Francesco Sforza al vicario di Seniga 1452 giugno [recte: iulii] 1 "ex castris nostris".

Francesco Sforza ordina al vicario di Seniga che il latore della lettera possa liberamente raccogliere i frutti e le entrate dell'abbazia di Leno (e tutto rimanga sul posto).

Vichario Senighe.
El portatore delle presente vene là per scotere li fructi et intrate della abbatia da Leno. Pertanto, siamo contenti et volimo che tu gli li lassi scotere liberamente senza contraditione alchuna. Ex castris nostris apud Trignanum, die primo iunii (a) 1452.
Intendendo che li dicti fructi non siano conducti fora de ĺ. Data ut supra.
Ser Iacobus. Cichus
.

(a) Coś in A.