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590. Francesco Sforza ad Almerico de Fortis 1452 giugno 28 "ex castris nostris".

Francesco Sforza si compiace con Almerico de Fortis per l'arresto di coloro che hanno portato i due buoi, ma, saputo che essi sono del latore della lettere, Bertolino da Barzaniga, vuole che gli vengano restituiti, mentre i conduttori dei buoi devono ancora rimanere per qualche giorno in carcere a meditare di non avere agito bene.

[ 154r.] Almericho de Fortis.
Havimo recevuto le tue lettere et inteso quanto tu ne scrivi de quilli duy bovi menati lė per quilli et della dentione loro. Molto ne piace quanto hay facto et comendiamote. Et perchč havimo havuta chiara informatione che quilli bovi sonno de Bartolino da Barzaniga, presente portatore, volimo et te commettimo che tu gli li debbi restituire, et quilli famigli restati, tenili pur cussė carcerati alquanti dė per dargli ad vedere che non hanno facto bene. Ex castris nostris apud Trignanum, die ii iulii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.