Registro n. 7 precedente | 609 di 2129 | successivo

609. Francesco Sforza al podestà e al referendario di Cremona 1452 luglio 4 in nostris felicibus castris apud Trignanum.

Francesco Sforza vuole che il podestà e il referendario di Cremona avvisino i dazieri di non dare alcuna molestia per il pagamento di dazi a Bartolomeo Guarini da Crema e a qualunque altro che porti vettovaglie e altre robe in campo, purchè si dia garanzia di portare ogni cosa all'esercito.

Dominis potestati et referendario civitatis Cremone.
Perchè Batholomeo de Guarini da Crema ne ha facto lamenta che molte volte fi molestato per li datieri de quella nostra cità per le victualie et altre robe che fa condure qua in campo, vi dicimo, committendove che da mò inanti non li lassiati fare impedimento, contrasto nè molestia alcuna et non solamente a luy, ma etiamdio ad qualunchuno altro che conducano o fazano condure le dicte victualie et robbe, imo che lo possano condure et fare condure senza pagamento de alcuno datio, como è consueto, dando loro ydonea cautione et securtade che consignaranno in campo le dicte victualie et robe et che reportarano el ritorno. Et circa ciò mettiti tali ordini che li dicti conducenti non restano impediti nel venire loro. Data in nostris felicibus castris apud Trignanum, iiii iulii 1452.
Bonifatius.
Cichus.