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615. Francesco Sforza agli uomini di Bagnolo 1452 luglio 4 ex felicibus castris nostris apud Trignanum.

Francesco Sforza fa divieto agli uomini di Bagnolo di portare biade in quel di Brescia, non solo ma cerchino di vietarlo anche ad altri, avisando il duca nel caso che non lo potessero fare. Stiano a quanto dice loro Simone da Spoleto, obbedendogli come se quanto ordina venisse detto dallo stesso duca.

Comuni et hominibus Bagnoli.
Intendimo che vuy et alchuni altri luochi, quali haviti recolte le biave, haviti ordinato et voliti condurle ad Bressa. Pertanto vi dicimo et comandamo che, per quanto haviti cara la gratia nostra, non solum non conduciati vuy le biave ad Bressa, ma lo vectati ad caduno altro gli le volesse condurre, et quando non gli lo possiati vectare, advisatine ser Simone da Spoleto, nostro offitiale in Manerbio o nuy, perchč ve advisamoche li primi sentiamo gli ne menano pur uno granello, gli farimo tal servicie che gli parerą havere facto male al dicto ser Simone tucte quelle cose ve dirrą et comandarą per cose espediente al stato nostro gli crederiti et obediriti quanto alla nostra propria persona. Data, ut supra.
Marchus.
Cichus.