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639. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 luglio 8 in castris nostris felicibus apud Trignanum.
Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona renda esecutivi gli ordini da lui stesso dati per la peste.
Potestati Cremone.
Siamo advisati da Iacomo da Camerino de certi ordini posti sul facto della peste in quella nostra città, et perchè la conservatione d'essa città è troppo utile et necessaria per lo bene del stato nostro, volimo che providiati che li dicti ordini siano mandati ad executione et non gli sia manchamento alchuno. Data ut supra.
Irius.
Cichus.