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643. Francesco Sforza a Giovanni Filippo de Alegris, ufficiale delle munizioni a Cremona 1452 luglio 8 in castris nostris felicibus apud Trignanum.

Francesco Sforza ordina a Giovanni Filippo de Alegris, ufficiale delle munizioni a Cremona di non vendere piombo e di incontrarsi con Antonio Treco che gliene chiederà cinquanta pesi, che egli invierà in campo a Bartolomeo da Cremona.

Iohanni Filippo de Alegris, officiali munitionum Cremone.
Volimo che tu ordini che quello piombo, quale è portato lì, non sia venduto ad altri, perchè glo vorimo nuy e farimo pagare. Et cusì adesso volimo tu te trovi cum Antonio Trecho, quale te ne farà L pisi, segondo gli havimo scripto. Et havuto l'haveray, mandalo subito qua in mane de Bartholomeo da Cremona, ita che domane sia qua in campo. Data in castris nostri felicibus apud Trignanum, viii iulii 1452.
Cichus.