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644. Francesco Sforza a Perino Arcamono 1452 luglio 8 ex felicibus castris nostris apud Trignanum.

Francesco Sforza vuole che Perino Arcamono si trovi con Croylo Malcorpe e con Rizardo per far provvisione a Trivoli e a Casalbuttano. Li accerta di non aver concesso a Genivolta alcun salvacondotto di condurre vino a Soncino e, trovando coloro che portano là vino e in terre nemiche, li facciano prigionieri e dirottino astutamente tutto da Genivolta per fornire i nostri.

[ 166r] Strenuo viro Perino Archamono, dilecto armorum squadrerio.
Havimo recevute le tue lettere et inteso quanto tu ne scrivi dela provisione haviti facta ad quelle terre del Cremonese: molto ne piace et rimanimo molto bene satisfacti. Ma volimo che tu te trovi cum Croylo Malcorpo et Rizardo et faciate etiamdio provisione a Trivoli et anche a Casalbutano. Ala parte de quelli da Zonevolta, che conducono vino a Sonzino dicimo cossì che non gli havimo concesso salvoconducto de conduere vino ad Sonzino nè altroe, excepto a Zonevolta, sichè, trovandoli menarlo a Sonzino e ale terre inimiche, siamo contenti et volimo che gli faciati pigliare et fare presone e rescotere. Ulterius volemo che siate asieme et vediate, cum industria et inzegno, se potissevo togliere quello luoco de Zonevolta, e farlo fornire et tenire per noy. Ex felicibus castris nostris apud Trignanum, viii iulii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.