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660. Francesco Sforza al podestà e ai castellani di Cremona 1452 luglio 10 apud Trignanum.

Francesco Sforza ordina al podestà e ai castellani di Cremona di rimettere in libertà quel villano parmense di Fontanellato, purchè dia garanzia di sistemarsi con la famiglia a Cremona, con possibilità di trafficare e portarsi per tutto il Cremonese.

[ 169r] Potestati et castellanis nostris civitatis Cremone.
Siamo contenti, volimo che quello villano di Fontenalato de Parmesana, quale molti dì è stato destenuto et è lì in quello nostro castello, lo debiate relaxare et fare relaxare liberamente senza alcuna exceptione, dummodo che luy daga bona et idonea securtate, ussito sarà del dicto castello, che esso farà cum tucta la famiglia soa continua residentia et domicilio lì in quella nostra città, possendo perhò pratichare et trafegare per dicta città et per tucto lo Cremonese, andando facendo li facti suoy. Ex felicibus castris nostris apud Trignanum, x iulii 1452 .
Leonardus.
Cichus.