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669. Francesco Sforza a Giovanni Caymo, commissario di Pizzighettone 1452 luglio 14 "apud Trignanum".

Francesco Sforza si congratula con Giovanni Caymo, commissario di Pizzighettone, per il provvedimento preso per Cammairago, per la guardia imposta alla sicurezza del ponte. Vuole lasci condurre da Castione a Pizzighettone le biade, cosė come ha scritto a Francesco Giorgio.

[ 172v] Iohanni Caymo, commissario Pizleonis.
Havimo inteso quanto tu ne scrivi della provisione haviti facta ad Camayrago, et cussė della bona guardia hay ordinata et della cathena per salveza del ponte, et tucto ne piace et commendiamotene, et per lo simele della robba de Maleto quale hay facta condurre lė. Ceterum, volimo che, conducendo quilli da Castione sue biave lė ad Pizleono, tu le accepti et glile lassi condure. Scrivimo etiamdio ad Francesco Giorgio che gli presti patientia, anzi gli conforti ad conducerle. Item scrivimo alli homini lė segondo el tuo ricordo. Data in castris nostris apud Trignanum, die xiiii iulii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.