Registro n. 7 precedente | 680 di 2129 | successivo

680. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 luglio 17 "apud Trignanum".

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di non dare alcun fastidio agli uomini della Ca' de Stefani e de Grontardo che hanno preso del legname nel Cremonese e l'hanno portato per la bastita di Seniga: hanno fatto ciò per ordine del famiglio ducale Tommaso da Nugarolo, deputato al lavoro della bastita.

[ 174v] Potestati Cremone.
Li homini nostri della Ca' de Stefani et de Grontardo ne hanno facto dire perché vuy gli dati molestia et che voleti paghino certo legname che lo hanno tolto del Cremonese et conducto alla bastia da Seniga. Et perché costoro hanno tolto et conducto dicto legname de ordine et commandamento de Thomaso de Nugarolo, nostro famiglio, quale havimo deputato sopra lo lavorerio de dicta bastita, non ne pare che sia iusto né raxonevele che loro ne debiano portare danno alchuno. Pertanto volimo che alli dicti homini per questa casone non gli dati graveza né impazo alchuno. Ex castris nostris felicibus apud Trignanum, xvii iulii 1452.
Persanctus.
Cichus.