Registro n. 7 precedente | 705 di 2129 | successivo

705. Francesco Sforza all'ufficiale, al console e agli uomini di Bordolano 1452 luglio 22 "apud Trignanum".

Francesco Sforza ordina all'ufficiale, al console e agli uomini di Bordolano che restituiscano al famiglio ducale Niccolò da Cremona i quindici ducati d'oro, che uno degli uomini di lì ha tolto dalla borsa con cui è fuggito ed è riparato lì un ragazzo di detto Niccolò.

Officiali, consuli a et hominibus Bordolani, et cetera.
Ne ha significato Nicolò da Cremona, nostro famiglio, che siandose fugito da luy uno suo ragazo et capitato lì, gli fo tolta una borsa de veluto cum quindici ducati d'oro dentro, per uno delli homini nostri de lì, como dice havere bona informatione dal dicto Rizo et anche da altri. Per la qual cosa volimo, et ve commettimo che debiati provedere per ogni modo che dicti ducati siano restituite ad esso Nicolò, non aspectando altre nostre lettere sopra ciò. Ex castris nostris felicibus apud Trignanum, die xxii iulii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) Segue comuni depennato.