Registro n. 7 precedente | 724 di 2129 | successivo

724. Francesco Sforza al commissario di Pizzighettone 1452 luglio 26 "apud Gabianum".

Francesco Sforza rimprovera il commissario di Pizzighettone per non avere, sia lui che il podestà, obbedito all'ordine dato di far restituire dal podestà a Giacomo da Fermo il cavallo in suo possesso, dopo avergli saldato i quattro ducati da detto podestà sborsati per l'animale.

Commissario Pizleonis.
In quisti d́ the havimo scripto che facesti restituire ad Iacomo da Fermo el suo cavallo, quale ha el potestà, che tene ĺ, pagando luy quatro ducati, quali ha exborsato per dicto cavallo. Et ne pare che ti et lo dicto (a) podestà haviti facto pocha stima et non ne haviti voluto fare niente, della qual cosa ne maravigliamo grandemente che faciati cusś pocha stima delle nostre lettere. Pertanto te comandiamo che, subito recevuta questa, debbi provedere che havendo li iiii ducati che ha exborsiati per dicto cavallo, gli debia restituire el suo cavallo ad esso Iacomo, segondo che per altre nostre lettere havimo scripto. Ex felicibus castris nostris apud Gabianum, die xxvi iulii 1452.
Marchus.
Iohannes.

(a) dicto in interlinea.