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740. Francesco Sforza a Manfredo da Forlė 1452 luglio 30 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza scrive a Manfredo da Forlė, che si lamenta per la renitenza di quei luoghi a contibuire alle fazioni e a fornirgli il salario, di fargli sapere quanti luoghi fanno parte della squadra di Pontevico, e da loro deve pretendere che si contribuisca a quanto accennatogli. Si congratula con lui per quanto ha fatto per i bastioni e per le mura della porta e lo sollecita a completare le beltresche che ancora mancano.

[ 189v] Manfredo de Forlivio.
Inteso quanto me hay scripto per tue lettere de quelli lochi che se excusano, chi per una, chi per un'altra via ad contribuire alle factione che occorreno ad fare in quella terra et alla provisione del tuo salario, brevemente te respondemo che debbi mandarne in scripto tucti li luoghi che debeno essere socto et in la squadra de quella terra de Pontevico, et per quilli siamo contenti che, per bono modo, tenghi via che ogniuno per la sua rata parte contribuisca alle factione et provisione predicte. Alla parte delli fanti, volimo che ne advisi quanti gli n'č restati et de chi, et quali sonno. Delli bastioni hay facto fare lė, et cussė del conzare le mura della porta te ne comendiamo et hay facto bene, et cussė vogli curare de fare fornire quelle baltresche gli manchano ad fornire. Alla parte che tu dice haverne scripto pių volte che non hay havuto resposta, te dicimo che ne maravigliamo, perchč nuy sempre te havimo resposto alle tue lettere. Ex felicibus castris nostris apud Quinzanum, die xxx iulii 1452.
Marcus.
Cichus.