Registro n. 7 precedente | 743 di 2129 | successivo
743. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 luglio 30 "apud Quinzanum"
Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona costringa il famiglio di Orfeo, cancelliere di Giacomazzo,riparato a Cremona, ove ha i suoi parenti, a ritornare in campo con Orfeo, dando garanzia che vi rimarrà.
[
190v]
Potestati Cremone.
E' nuovamente partito de campo uno famiglio de Orpheo, cancelliere del spectabile messer Iacomazo, quale ha nome Pasquale, et è capitato in quella nostra città perché ha lì li suoy parenti, et perché a quisti tempi non è lecito che i famigli debiano lassare et habandonare el suo patrone. Pertanto vogliamo che, havendo da vuy dicto Pasquale, debiate astringere ad ritornare in campo cum esso Orpheo, facendolo dare sigurtà che starà alli suoy servitii per finchè se haverà ad stare in campo. Data in castris nostris apud Quinzanum, die xxx iulii 1452.
Bonifatius.
Iohannes.