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750. Francesco Sforza ai castellani di Pizzighettone 1452 luglio 31"apud quinzanum"

Francesco Sforza ordina ai castellani di Pizzighettone di indagare se qualcuno della rocca era amico di Fustigetto che se ne fuggito da lì. Nel caso che vi sia chi è sospetto di ciò, lo allontanino da quel posto.

Castellanis Pizleonis.
Per altre nostre ve havimo scripto, como sapeti, Fustigetto s'è fugitto da nuy et in quella rocha è stato cum li altri compagni cum li quali non pò essere non habia qualche amicitia et forsi li poteria vinir voglia de menar qualche praticha et fare qualche trabalzo, como se fa. Però volimo gli habiati bona advertentia et vedere et cerchare se dicto Fustighetto haviva contracta amicitia alchuna cum alchuno de dicti compagni et como loro se portano, perché, trovandogli alchuno suspecto, nostra intentione è non staga in dicta rocha, sichè teniti modo, si compagno alchuno gli trovati suspecto per questa cagione o per altro, de cavarlo fuora della dicta rocha et actendere a bona guardia de dì et de nocte. Data, ut supra.
Christoforus.
Cichus.