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766. Francesco Sforza ai castellani del castello di Cremona 1452 agosto 5 "apud Quinzanum"

Francesco Sforza ordina ai castellani del castello di Cremona di ristabilire nel pristino stato il muro di sostegno dei fossi ove scorre l'acqua, muro rovinato per dare acqua, si dava a intendere, ai fosssati del castello, mentre, in realtà, era per avere acqua in cui si potesse pescare.

[ 196r] Castellanis castri civitatis Cremone.
Havendo nuy ordinato che l'aqua se mettesse et mantenesse ney fossi de quella città nostra per bona guardia et segureza de quella, et questo desideramo più che veruna altra cosa. Ma havimo inteso che li vostri compangni, socto protesto de volere dare aqua alle fosse del castello, ma piuttosto l'hanno facto per pischare, hanno rocto uno certo sustengno de muro, quale era nelle fosse, che fa et proibisse questa nostra voluntà et ordine, il perché volimo, per quanto haveti cara la gratia nostra, che de subito debiati fare reconzare el dicto sustengno nella primo forma. Data in castris nostris apud Quinzanum, die v augusti 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.