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777. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 agosto 8 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina al podestà di Casalmaggiore di prestare ogni aiuto al connestabile Matticello mandato lì dal marchese di Mantova, luogotenente generale ducale, per arrestare tre fanti che tramano contro il suo stato.

[ 198v] Potestati Casalis Maioris.
Lo illustre signor marchexe de Mantoa, nostro locotenente generale, manda lì Matticello, presente latore, suo connestabile, per pigliare tre fanti, quali pratichano lì, che vanno menando pratiche contra el stato della illustre signoria sua. Pertanto volimo debbi lassargli pigliare senza alchuna contraditione, et bisognando a dicto Matticello adiuto veruno debbi prestargli ogni favore, consiglio et adiuto te richiederà. Et oltra ciò, pigliati che li haverà, volimo debbi darli octo o deci homini fidati, li quali vadano cum luy fino ad Viadana ad compagnarlo cum li fanti ch'el haverà presi. Et questo non mancho, per quanto hai cara la gratia nostra. Data in castris nostris apud Quinzanum, die viii augusti 1452.
Iacobus de Rivoltella.
Cichus.