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784. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 agosto 9 "apud Quinzanum"

Francesco Sforza ordina al podestà di Casalmaggiore presente e futuro di mantenere esente dai carichi del comune di Rivarolo di Inno Scaramuza da Chiavari, uomo d'arme della squadra di Mariano di Calabria, così come lo sono gli altri uomini d'arme.

Potestati Casalis Maioris presenti et futuro.
El strenuo Scaramuza da Chiaveri, nostro homo d'arme dela squadra de Mariano de Calavria, ne ha facto lamenta che interdum fi molestato per volere ch'el debia contribuire ali carichi incombenti al comune di quella nostra terra, sive al comune de Rivarolo di Inno del districto d'essa nostra terra. El che è contra l'usato, perché non fu may che li soldati devessero contribuire né pagare li dicti carichi, imo sonno stati sempre preservati exempti. Et perché non pare conveniente che luy sia pegio tractato che li altri, voliamo, et così ti commettiamo che non lo lassi molestare per alcuno caricho né graveza se sia, imo faraylo preservare exempte, como è consueto fir preservati li altri nostri homini d'arme per tucte le citade et terre nostre. Data, ut supra.
Bonifatius.
Iohannes.